Il castello sorge proprio nel punto centrale del paese, in posizione dominante sulla porta d’ingresso e il borgo, rettilineo di circa duecento metri. La costruzione originale risale intorno all’anno Mille; la struttura attuale è solo una parte dell’antico castrum.
Il portale d’ingresso, preceduto da doppia scalinata laterale, conduce a un atrio spazioso, da cui si accede ai due piani, abitati fino ad anni recenti (conti Giannuzzi Savelli). Edere e rampicanti ricoprono l’intera facciata. Un torrione rotondo di tre piani, anch’esso abitabile, chiude la facciata sul lato destro. Fissando un appuntamento, è possibile accedere all’interno del castello. Un balcone panoramico domina il paese.
In fondo alla piazzetta, una viuzza vi porta lungo le viscere di un borgo che è perfettamente conservato e curato. Le stradine sono tutte rivestite di un acciottolato in sampietrini grigi.
Ci si affaccia al parapetto in ferro che delimita la strada e si ammira nuovamente la valle, ma l’occhio questa volta spazia anche sulla destra dove si intravedono i comuni limitrofi che fanno da sentinella ai vigneti del Cesanese che sono distesi bellamente dalla pianura fino a lambire i borghi.
Piglio che da il nome al vino D.O.C.G. è nascosto dietro la collina e non si vede, ma guardando con maggiore attenzione si scorge la pista ciclabile che viene da lì e passa sotto il paese e fa sosta alla vecchia stazione ferroviaria. Alcuni di questi, al centro, bianchi formano un disegno leggero che accompagna il visitatore.
Più a destra ancora, sulla collina di fronte si scorge il cimitero del paese e viene subito da pensare che certamente i morti hanno la fortuna di riposare in un posto veramente tranquillo di fronte ad una valle meravigliosa.
Se ci si riesce a distaccare da questo incanto e si prende la strada grande della circonvallazione si ritorna al punto di partenza avendo sulla sinistra le mura del borgo che ogni tanto lasciano spazio ai campanili delle chiese e alle torri difensive.
Di fronte si ha la vista dei Monti Ernici che indicano che verso di loro c’è la strada per Fiuggi, ad appena sei chilometri di distanza.