Nel cuore di Alatri, la Piazza Santa Maria Maggiore rappresenta il fulcro della vita cittadina, unendo armoniosamente storia, architettura e tradizione. Anticamente conosciuta come “Piazza del Campo”, questa piazza sorge sull’area che un tempo ospitava il foro della città romana, mantenendo nel tempo la sua centralità nel tessuto urbano.
La piazza è circondata da edifici di grande rilevanza storica e artistica. Sul lato occidentale si erge il maestoso Palazzo del Comune, il cui fianco è stato progettato dall’architetto Raffaele Boretti nel 1863, conferendo all’edificio un’eleganza neoclassica. Di fronte, la duecentesca Collegiata di Santa Maria Maggiore domina la scena con la sua facciata romanica e il caratteristico rosone del XIV secolo, testimonianza dell’arte gotica che arricchisce la struttura.
Sul lato opposto, la Chiesa degli Scolopi e l’adiacente Palazzo Conti Gentili completano l’armonia architettonica della piazza, offrendo un esempio significativo dell’architettura religiosa e civile del periodo. Al centro della piazza, la monumentale Fontana Pia, realizzata nel 1870 su progetto dell’architetto Giuseppe Olivieri, celebra Papa Pio IX per il suo contributo alla costruzione di un nuovo acquedotto per la città. La fontana, con la sua vasca quadrangolare e le sculture di delfini intrecciati sormontati da teste leonine, aggiunge un tocco di raffinatezza ottocentesca all’ambiente circostante.
Passeggiare per Piazza Santa Maria Maggiore significa immergersi in un’atmosfera ricca di storia, dove ogni angolo racconta storie di epoche passate. La piazza non è solo un luogo di transito, ma un vero e proprio punto di incontro per residenti e visitatori, ospitando eventi culturali, mercati e manifestazioni che animano la vita cittadina. La sua posizione strategica, con molteplici aperture sulle vie circostanti, la rende un nodo cruciale per esplorare le bellezze di Alatri e dei suoi dintorni.
Visitare Piazza Santa Maria Maggiore offre l’opportunità di apprezzare l’evoluzione architettonica e urbanistica di Alatri, riflettendo la ricchezza culturale e la vivacità di una comunità che ha saputo preservare e valorizzare il proprio patrimonio attraverso i secoli.