Nel cuore del centro storico di Anagni, precisamente in Piazza Papa Innocenzo III, sorge la Casa Museo Tommaso Gismondi, un luogo che celebra la vita e l’opera di uno dei più illustri scultori italiani del XX secolo. Tommaso Gismondi, nato ad Anagni nel 1906, è noto per le sue creazioni commissionate da pontefici come Paolo VI e Giovanni Paolo II, tra cui le porte della Biblioteca Vaticana e dell’Archivio Segreto Vaticano, oltre a numerosi bronzi presenti nella Basilica di San Pietro.
La Casa Museo, situata nel punto più elevato della città, offre ai visitatori un’immersione totale nell’universo creativo dell’artista. All’interno dello studio-museo, è possibile ammirare calchi in gesso e cera di alcuni dei portali più celebri realizzati da Gismondi, insieme a una ricca collezione di sculture, dipinti e disegni. Questo allestimento permette di apprezzare da vicino la maestria tecnica e l’ispirazione che hanno guidato l’artista nelle sue creazioni.
L’edificio stesso, con la sua architettura medievale, contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva, trasportando i visitatori indietro nel tempo. Passeggiando tra le sale, si ha l’opportunità di osservare da diverse angolazioni le opere esposte, cogliendo dettagli che rivelano la profondità espressiva e la versatilità di Gismondi. La disposizione non cronologica delle opere riflette l’approccio spontaneo dell’artista, offrendo un’esperienza museale unica e coinvolgente.
Un elemento distintivo della Casa Museo è la scultura autoritratto di Tommaso Gismondi posta all’ingresso, raffigurante l’artista seduto mentre modella un cavallino. Questa opera accoglie simbolicamente i visitatori, introducendoli nel mondo creativo del maestro. La presenza di articoli di giornale, fotografie e altri memorabilia alle pareti arricchisce ulteriormente il percorso espositivo, fornendo contesti storici e personali che aiutano a comprendere meglio la figura di Gismondi e il suo impatto nel panorama artistico internazionale.
La Casa Museo Tommaso Gismondi non è solo un luogo espositivo, ma anche un centro culturale vivo, che ospita periodicamente eventi, mostre temporanee e attività didattiche volte a promuovere l’arte e la cultura. La gestione attenta e appassionata da parte dei familiari dell’artista garantisce che l’eredità di Gismondi continui a ispirare nuove generazioni di artisti e appassionati d’arte.
Per organizzare una visita, è consigliabile contattare anticipatamente la struttura, poiché gli orari di apertura possono variare. L’ingresso è gratuito, rendendo questa esperienza accessibile a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte sacra e monumentale.