Il Castello di Arnara è composto da una serie di ambienti appartenenti a diverse epoche racchiusi da una cinta muraria ed è costruito in tufo su di uno sperone roccioso (anch’esso di tufo).
L’ingresso al fortilizio è posto nel lato Nord-Est della cinta muraria ed alla sua destra, si innalza il mastio. Dell’antico torrione longobardo è rimasto poco o nulla; comunque si nota che nella parte sud-ovest del Castello, la più elevata nella roccia sul quale è costruito, c’è una muratura diversa dal resto del Maniero, molto probabilmente la più antica. Il muro è formato da grossi mattoni di tufo squadrati, disposti in modo da formare una base scarpata.
Il Mastio che è possibile vedere ora, è solo in parte formato con le strutture murarie originali a seguito dei vari cedimenti nel corso del tempo; il primo crollo è del 1143 (come attestano le “Cronache di Fossanova”) e ci furono successivamente altri crolli in epoche imprecisate.
Un’importante modifica che fu apportata nei secoli fu quella dello spostamento dell’ingresso dal lato settentrionale a quello orientale. I merli, in gran parte crollati nell’ultimo conflitto mondiale, di origine guelfa furono rifatti nel secolo XV. L’unica grave alterazione subita dopo il XV secolo riguarda il crollo parziale del mastio, che all’origine doveva avere il doppio dell’altezza di oggi. Lo spostamento del mastio a Nord ed è avvenuto molto probabilmente perché questa nuova posizione era la migliore per sorvegliare la strada verso l’antica via Latina. I vari rimaneggiamenti cinquecenteschi comunque non hanno alterato l’aspetto medievale del Castello.