Un ecomuseo elimina le barriere murarie e si propone come un’opportunità di diffusione sociale, capace di promuovere il territorio con percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento in prima persona della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali, in quanto si è consapevoli che tutta la comunità rappresenta una parte del museo.
Un ecomuseo, diversamente da un normale museo, elimina le barriere murarie e si propone come un’opportunità di diffusione sociale, capace di promuovere il territorio per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento in prima persona della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali, in quanto si è consapevoli che tutta la comunità, rappresenta anch’essa una parte dell’ecomuseo.
Da qui, la scelta di allestire lo spazio museale nel centro servizi, evidenziando la grande opportunità che è interna alle risorse dei luoghi, cosa accaduta a Coreno Ausonio, una volta riscoperto il valore della pietra utilizzata più di 2000 anni fa nei siti archeologici di Pompei, Minturnae, Cassino, Sessa Aurunca etc.
L’ECO Royal Museum a Coreno, nasce dall’esigenza di voler raccontare i territori del Mondo che hanno saputo comprendere le “ricchezze” dei luoghi, riuscendo a divulgare le loro scoperte, trasformando il lavoro in ARTE.