l Bosco di Paliano viene acquistato da Augusto Gazelli dei Conti di Rossana intorno al 1920 insieme a tutta la proprietà La Selva, a cui dà il nome.
E’ il dono di nozze per la figlia Luisa con il Principe Fulco Ruffo di Calabria, Asso dell’aviazione nella I Guerra mondiale e Medaglia d’Oro al VM. Testimone di nozze è Gabriele D’Annunzio.
Durante la II Guerra mondiale, La Selva, e con essa il Bosco, è teatro di bombardamenti e quartier generale tedesco. Si possono scorgere ancora oggi alcune buche scavate dalle bombe, e molti ordigni inesplosi sono stati rinvenuti negli anni.
Fino agli anni ’70 il bosco è di tipo ceduo e viene sfruttato per la legna, poi si trasforma in alto fusto.
Sempre negli anni ’70, il Bosco, popolato da cinghiali, diventa terreno di caccia e ripopolamento, fino al divieto subentrato negli anni ’80, quando Antonello Ruffo di Calabria, figlio di Fulco, inizia i lavori per la realizzazione di 5 km di sentieri all’interno dell’area.
Nel 2011, con D.P.R.L. 3 novembre n. 361 viene istituito Il monumento naturale “Selva di Paliano e Mola di Piscoli” di cui il Bosco fa parte. Ha un’estensione di circa 413 ettari ricadente all’interno del Comune di Paliano (Fr). La zona si trova a una quota di circa 250 m s.l.m. su terreni di origine vulcanica derivati da tufi Pleistocenici.