La chiesa risale al XIV secolo. All’inizio aveva una navata sola, finché nel 1660 ne sono state aggiunte le due laterali, la sacrestia, il coro e la cappella; risalgono al Settecento l’altare maggiore e dell’Addolorata, in marmo policromo e perlinato, le cupolette delle navate laterali, il coro in legno, il pulpito e gli arredi della sacrestia.
Con il passare degli anni aumentano le decorazioni e gli arricchimenti: nel 1739 nella chiesa compare il pregiato organo a canne di don Cesare Catarinozzi della Terra di Affile, un comune nel Lazio orientale; quando qui c’era il collegio dei canonici, lo strumento era usato spesso durante le funzioni parrocchiali.
Altri cambiamenti nella collegiata ci sono stati nel 1803, con dei restauri sia nella parte interna che esterna. Il campanile è dell’XI secolo, e all’interno c’è una scala a chiocciola: si tratta probabilmente di una vecchia torre di avvistamento.