Sorge fuori dell’abitato, al lato ovest. Si presume sia sorta per voto di popolo nel Seicento, quando la terribile epidemia della peste infierì maggiormente nelle regioni d’Italia. La fabbrica è a corpo unico, senza alcun elemento architettonico di rilievo.
La facciata ha la superficie piatta culminante a cuspide ; sotto la cuspide gira una finestra rotonda , orlata di mattoni rossi. In basso, preceduto da tre scalini di accesso, si apre un ampio portale rettangolare di pietra calcarea con due mensolette angolari sotto l’architrave; lo sormonta un arco a sesto rialzato con lunetta, in cui è dipinto S.Rocco a mezza figura. Ai lati del portale due alte monofore con arco a tutto sesto, delimitate da mattoni rossi; altre quattro monofore simili si aprono nelle pareti laterali, al di sotto della grondaia.
L’interno è ad unica navata rettangolare (m.15,20×20,8×8,50) con copertura a capriate; non presenta alcun elemento artistico di rilievo, tranne l’altare con l’edicola sovrastante , addossato alla parete di fondo del presbiterio.
L’altare primitivo invece venne sostituito nell’ultimo dopoguerra da quello attuale di marmo bianco di Carrara, recante sulla mensa un tabernacolo policromo a forma di tempietto rotondo con cupola, di modello classico,che proviene dalla cappella del SS.mo della Collegiata di S.Maria e risale ai primi del settecento.
Nella nicchia dell’edicola è riposta una statua lignea di S. Rocco, opera di artista locale del secolo XVII, restaurata dal Can. D. Ottorino Papitto l’anno 1950, molto espressivo il suo volto, fine e imberbe, leggermente inclinato in avanti, che sembra avere un colloquio visivo con l’orante.
Il campanile, costruito l’anno 1927, è ubicato in fondo al lato sinistro della chiesa, con accesso alla sacrestia; ha la pianta quadra e si eleva di due piani, coronati da una guglia a piramide.
A questa chiesa era annessa una cappelletta, detta Opera Pia di S.Rocco, dotata di un patrimonio, la cui rendita era destinata alle spese di culto e ad opere di assistenza (messe, manutenzione, festa del Santo, sussidi per i poveri).