In un’ala del cinquecentesco Convento dei Francescani, è allestito questo complesso scientifico-alberghiero che si compone di un Museo Geologico, di un Centro di Cultura Ambientale e di un Ostello confortevole in grado di ospitare circa 25 ragazzi. Lo spazio pranzo e il giardino completano la struttura rendendola utilizzabile per scolaresche e gruppi.
Le attività svolte sono rivolte alle scuole di diverso ordine e grado poiché i livelli di fruizione ed i percorsi formativi sono differenziati. La struttura propone molteplici chiavi di lettura del territorio a partire dalle trasformazioni ambientali che si sono susseguite nei milioni di anni della storia del pianeta e che sono tuttora in atto.
I differenti “saperi” concorrono ad una poliedrica conoscenza dell’area: le scienze della terra (geologia, idrogeologia, paleontologia), le scienze della vita (biologia, zoologia, botanica, ecologia) le scienze dell’uomo (storia, geografia, antropologia, architettura) aiutano a cogliere il mondo come “un mondo tutto attaccato” e da difendere.
Un plastico tridimensionale riproduce in scala 1:10.000 parte del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: per i più curiosi alcuni dispositivi permettono di guardare meglio “al di dentro” ed “al di sotto”. Inoltre, il visitatore può ottenere le principali informazioni turistiche grazie a due personal computer che ci lasciano “virtualmente” scrutare faggete, sorgenti, borghi antichi, botteghe artigiane, mercatini.